IUF logo; clicking here returns you to the home page.
IUF
Riunisce i lavoratori agroalimentari e del turismo di tutto il mondo


Syngenta ritira il tentativo di brevettare le risorse vegetali mondiali

Inserito nel sito UITA il 01-Mar-2005





Di fronte all�opposizione organizzata contro una domanda di brevetto mirata all�ottenimento di diritti di propriet� sul processo genetico che determina la produzione di fiori nei vegetali (cliccare qui per informazioni) Syngenta, transnazionale dell�agrochimica e delle sementi basata in Svizzera, ha accettato di lasciar scadere la sua domanda. In comunicazioni separate all�UITA ed al Gruppo ETC, organizzazione della societ� civile con cui l�UITA ha collaborato per contrastare questa mossa di appropriazione, la Syngenta afferma di non voler mantenere le sue richieste di brevetti presso l�Ufficio dei marchi e brevetti USA e l�Ufficio europeo per i brevetti. L�annuncio � giunto dopo precedenti dichiarazioni ambigue circa l�abbandono dei brevetti nei paesi in via di sviluppo, che lasciava aperta la possibilit� di mantenere la domanda in mercati pi� importanti.

Nella sua lettera all�UITA la Syngenta afferma che �E� convinta che i diritti di propriet� intellettuale siano indispensabili per investire nelle innovazioni, dato che offrono trasparenza e permettono alle aziende di assumere rischi enormi di ricerca e sviluppo garantendo redditivit� agli investimenti effettuati. Il settore sementi in particolare mostra che il sistema di brevetti incoraggia le societ� a condividere e concedere su licenza tecnologie e invenzioni che altrimenti rimarrebbero private ed esclusive.� Tuttavia, il processo di ottenimento di brevetti � tutt�altro che trasparentee la domanda di brevetto internazionale di Syngenta PCT/EPO2/06968, Numero di pubblicazione WO03/00094, che tende ad appropriarsi di dozzine di vegetali alimentari importanti (incluse variet� ancora ignote!) rappresenta una strategia aziendale mondiale. Quindi, l�UITA agir� insieme ad altri gruppi per assicurarsi che Syngenta ed altre multinazionali della biotecnologia e dell�agrochimica rendano pubbliche le loro richieste di brevetti in questo settore. Occorrer� mantenere la pressione su queste societ� per obbligarle a rinunciare ai loro tentativi d��impossessarsi� delle risorse alimentari mondiali grazie ai brevetti.

L�UITA aspetta ancora una risposta alla domanda scritta a Jacques Diouf, Direttore generale della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l�alimentazione e l�agricoltura), affinch� l�organizzazione eserciti il suo mandato in difesa della sicurezza alimentare mondiale ed agisca per bloccare le domande di brevetto di Syngenta.