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Riunisce i lavoratori agroalimentari e del turismo di tutto il mondo


Manifestazione dei sindacati polacchi contro l'aggressione antisindacale presso PepsiCo Frito-Lay

Inserito nel sito UITA il 19-Jan-2006



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Oltre 800 sindacalisti provenienti da tutto il paese hanno manifestato il 18 gennaio presso la sede di Frito-Lay Polonia a Varsavia, una filiale di PepsiCo International, per dimostrare la loro solidariet� col sindacato dello stabilimento di produzione di snacks dell'azienda vicino Grodzisk e per protestare l'ultimo oltraggio di una continua serie di aggressioni antisindacali perpetrate dall'amministrazione.

A seguito del licenziamento illegale, avvenuto il 14 dicembre, del rappresentante sindacale che sta difendendo le vittime e i testimoni degli episodi di molestie sessuali verificatosi nello stabilimento, l'azienda ha intensificato la pressione sui lavoratori affinch� rinuncino a far parte del sindacato (cliccare qui per il retroscena). Il 13 gennaio scorso, l'amministrazione ha distribuito una lettera a tutti i lavoratori da rimettere al comitato sindacale dell'impresa annunciando il loro ritiro dal sindacato. La lettera si concludeva dichiarando "� mia volont� dimettermi dal sindacato a partire da oggi". Ai lavoratori si richiedeva di firmare la lettera in presenza di due testimoni e di restituirla entro 5 giorni.

Gli oratori alla manifestazione hanno insistito sulla loro determinazione a combattere a esigere il rispetto dei diritti sindacali fondamentali da parte di PepsiCo, mentre numerosi striscioni e manifesti in mostra denunciavano le ripetute violazioni delle leggi nazionali e convenzioni internazionali da parte dell'azienda. Durante la dimostrazione, una delegazione sindacale comprendente Miroslaw Nowicki, capo del segretariato del settore alimentare di Solidarnosc, il presidente regionale Jerzy Wozniak e una rappresentante dell'UITA sono entrati nell'azienda per presentare una petizione ai direttori aziendali. La petizione richiedeva la reintegrazione delle donne licenziate, quella del rappresentante sindacale e domandava di mettere fine all'intimidazione illegale contro i membri del sindacato. Frito-Lay ha ricevuto la petizione, ma - come regolarmente avvenuto fino ad ora - ha rifiutato la richiesta del sindacato di aprire trattative basate sul rispetto dei diritti fondamentali del lavoro.

Il giorno precedente, l' amministrazione Frito-Lay aveva provveduto a organizzare una dimostrazione aziendale contro il sindacato, accordando a varie dozzine di lavoratori appositi permessi per partecipare all'evento e organizzando il loro trasporto. I lavoratori di Grodzisk che hanno tentato di assistere alla dimostrazione sindacale a Varsavia, tuttavia, hanno visto rifiutarsi la loro richiesta di permesso. Si preparano nuove azioni in Polonia e nel quadro della campagna internazionale.