I sindacati agiscono presso l�OCSE per le molestie sessuali alla PepsiCo

Inserito nel sito UITA il 04-May-2006





L�UITA ed i sindacati ad essa affiliati in Polonia stanno agendo tramite l�OCSE per esercitare pressioni su Frito-Lay Polonia (una filiale di propriet� di PepsiCo, gigante degli snack e delle bevande basato negli USA) affinch� ponga rimedio a violazioni grossolane delle Linee guida dell�OCSE per le multinazionali.

Le Linee guida dell�OCSE, le cui misure e procedure d�applicazione sono state accettate da tutti i governi OCSE e da altri che vi aderiscono, fissano norme chiare che disciplinano i rapporti tra gli investimenti esteri diretti delle multinazionali ed il contesto sociale, politico e di diritti umani nel quale operano. L�UITA e la Segreteria del settore alimentare di NSSZ Solidarnosc hanno inviato denunce ufficiali ai Punti di contatto nazionali dell�OCSE in Polonia e negli USA in reazione alle continue violazioni dei diritti umani fondamentali da parte di PepsiCo all�impianto di produzione di snack a Grodziesk, vicino a Varsavia (Polonia). Le procedure presso l�OCSE sono state avviate per costringere PepsiCo a fare quello che finora ha rifiutato: avviare negoziati diretti col sindacato che rappresenta i lavoratori della fabbrica, per giungere ad una soluzione soddisfacente a continui abusi della direzione, incluse molestie sessuali ed attivit� antisindacali.

Le denunce documentano gravi violazioni da parte di PepsiCo delle Linee guida generali e specifiche dell�OCSE sulla non-discriminazione (incluse le molestie sessuali) ed i diritti di tutti i dipendenti alla rappresentazione sindacale e alla contrattazione collettiva. Richiedono anche in modo specifico ai rappresentanti dell�OCSE nei rispettivi paesi di facilitare una �riunione tripartita tra rappresentanti di PepsiCo Polonia, di PepsiCo Internazionale, di NSZZ Solidarnosc, dell�UITA e del governo polacco per facilitare il raggiungimento di una soluzione del problema soddisfacente per tutti.�

Il Punto di contatto nazionale polacco dell�OCSE ha scritto alla direzione di Frito-Lay Polonia il 19 aprile per informarla della denuncia, dandole due settimane di tempo per preparare una risposta.

Il testo della protesta al Punto di contatto nazionale statunitense dell�OCSE � disponibile (in formato pdf) in inglese sul sito web dell�UITA cliccando qui.