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L'UITA e affiliati italiani aiutano UFCW a ottenere un miglior contratto collettivo presso Citterio, Stati Uniti

Inserito nel sito UITA il 02-Aug-2006





L'ufficio locale 1776 del sindacato americano United Food and Commercial Workers ha votato a larga maggioranza a favore della firma di un nuovo accordo collettivo triennale con Citterio USA, dove 175 dei suoi membri sono impiegati presso lo stabilimento di Hazelton, Pensilvania.

Un compromesso per il rinnovo del contratto collettivo � stato possibile solo in seguito all'appello di UFCW all'UITA per contattare gli affiliati italiani e ottenere piu' informazioni sul funzionamento dei sistemi salariale e sanitario in Italia e sull'accordo in vigore presso la sede centrale di Citterio, vicino a Milano, Italia.

L'assistenza rapidamente fornita dalla FLAI-CGIL, uno dei tre sindacati agroalimentari italiani affiliati all'UITA, si � rivelata cruciale nel far cambiare la posizione dell'azienda nelle trattative presso la sua filiale americana.

Lo scorso maggio, ll'avvicinarsi della scadenza del contratto collettivo precedente, Citterio � un'azienda produttrice di salumi � aveva proposto al sindacato uno schema che legava magri aumenti salariali a significativi aumenti dei volumi di produzione e aveva rifiutato di contribuire per pi� del 3 per cento all'incremento annuale del costo dell'assicurazione sanitaria dei dipendenti, mettendo cos� il resto della spesa direttamente a carico dello stipendio dei lavoratori. La posizione dell'amministrazione Citterio era che poich� questo schema era praticato dall'azienda in Italia, lo stesso poteva applicarsi ai lavoratori americani di Citterio. In realt�, le fondamentali differenze nei sistemi sanitario e di protezione sociale dei due paesi rendevano la proposta di Citterio completamente inadeguata. Malgrado le ripetute richieste del sindacato all'azienda di fornire informazioni supplementari sulle conseguenze sulla sanit� e sicurezza sociale dei lavoratori di uno schema salariale legato alla produttivit� e su come questo funzionava in Italia, l'amministrazione Citterio si era categoricomente rifiutata per rispondere a ogni domanda.

I lavoratori americani di Citterio hanno quindi rifiutato all'unanimit� la proposta finale dell'azienda il 25 maggio e ottenuto un prolungamento della validit� dell'ultimo contratto collettivo fino al 14 luglio, il che ha lasciato loro abbastanza tempo per richiedere alla UITA di fare appello e raccogliere le informazioni necessarie dai sindacati italiani con relazioni con Citterio nel suo paese d'origine. Mentre l'amministrazione mandava al sindacato messaggi quali "i nostri concorrenti non hanno rappresentanza sindacale" e "� il nostro desiderio rimanere in Pennsylvenia, ma affinch� sia possibile avremo bisogno della cooperazione di tutte le parti coinvote", FLAI-CGIL ha scritto un rapporto dettagliato sul funzionamento del sistema salariale e sanitario in Italia e il testo del contratto collettivo di Citterio in Italia e ha fatto pervenire il tutto al Local 1776 tramite l'UITA. L'UITA ha anche tenuto consultazioni dirette con responsabili nazionali della CGIL ed ha provveduto a passare le informazioni rilevanti all'unit� di negoziazione a UFCW. Le informazioni raccolte dall'UITA hanno rivelato che gli schemi di paga legati alla produttivit� sono usati in Italia per calcolare premi salariali che si aggiungono allo stipendio di base garantito dalla negoziazione a livello nazionale per ogni settore industriale. Le consultazioni hanno inoltre evidenziato che la questione dell'assicurazione sanitaria di base non � oggetto di negoziazione collettiva in Italia, dove tutti i cittadini hanno diritto ai servizi sanitari pubblici. Quello che l'azienda ha omesso di dire al sindacato americano era che i piani di protezione sanitaria che l'impresa ha negoziato con i suoi dipendenti italiani sono complementari al sistema sanitario nazionale e non rappresentano l'unica forma di protezione sanitaria, come � invece il caso per i lavoratori americani, la cui assistenza sanitaria � privata.

Quando l'amministrazione della Citterio USA ha appreso che il local 1776 era in contatto diretto con le loro controparti italiane ed aveva avuto accesso ai dettagli dello schema salariale, sanitario e dei premi per produzione in uso nei suoi stabilimenti italiane, la posizione dell'azienda si � notevolmente ammorbidita e l'offerta � stata modificata.

Alla fine, Citterio ha accettato aumenti significativi alla paga oraria ed a questi ha aggiunto degli incentivi di produzione concedendo in media un aumento orario di 40 centesimi di dollaro su i tre anni successivi. Ci� ha portato il salario al livello pi� alto raggiunto finora nella storia dello stabilimento di Hazelton. Sull'assicurazione sanitaria, il sindacato � riuscito a far passare la percentuale del contributo dell'azienda allo schema congiunto dall'iniziale 3 per cento all' 11 per cento annuo, garantendo cos� ai lavoratori lo stesso livello di copertura sanitaria dell'accordo precedente.