L�arroganza di Nestl� stupisce tribunale del lavoro irlandese

Inserito nel sito UITA il 17-Jan-2007





Il "metodo Nestl�", molto scorretto e legalmente dubbio, di ristrutturare il personale di vendita in Irlanda ha suscitato l'ira del Tribunale del lavoro irlandese.

Il 22 settembre scorso, Nestl� annunci� che i suoi rappresentanti erano forzatamente in esubero a seguito della necessit� di ristrutturare le operazioni di vendita in Irlanda.

Gli 11 lavoratori interessati ed il loro sindacato (SIPTU) rifiutarono di discutere l�esubero e chiesero invece di discutere del mantenimento dei posti. In risposta, Nestl� offr� la possibilit� di colloqui d�assunzione per i nuovi posti, ma con un taglio salariale del 50%. Successivamente, Nestl� aument� l'offerta al 75% dei salari precedenti per i candidati prescelti. Il sindacato rispose che ci� era inaccettabile e Nestl� torn� sulla sua posizione iniziale di esuberi forzati.

Il rifiuto di Nestl� di cooperare nella mediazione del 10 novembre spinse il Commissario per le relazioni industriali ad inviare alla societ� un ammonimento severo e a riferire il problema ad una sessione del tribunale del lavoro.

Il 6 dicembre, violando l�avvertimento del Commissario del lavoro di non intrapprendere azioni che potessero pregiudicare il risultato dell�udienza, la Nestl� invi� ai suoi venditori avvisi di licenziamento, proibendo loro di tornare sul luogo di lavoro con effetto immediato.

All'udienza del 15 dicembre la societ� fu severamente rimproverata dal Tribunale ed in particolare dal Giudice principale, che disse di essere scioccata, come il tribunale stesso, dal comportamento dell'azienda e dalle violazioni di procedura ed ordin� alla societ� di ritirare gli avvisi di licenziamento con effetto immediato, di ritornare davanti alla Commissione per le relazioni industriali e di avviare negoziati validi con la parte sindacale. Come ulteriore schiaffo, il Tribunale dette mandato ad un negoziatore professionale dell�associazione degli imprenditori irlandesi (IBEC) per rappresentare l'azienda.

La giornata fu positiva in tribunale per gli 11 lavoratori ed il loro sindacato, ma la battaglia non � finita. Si tratta di combattere il �metodo Nestl� di ristrutturazione, che consiste nel licenziare personale leale e con lunga esperienza per sostituirlo con nuove leve, disposte a lavorare per salari inferiori ed a lasciarsi sfruttare. Il "metodo Nestl�" di ristrutturazione che significa cercare di corrompere i lavoratori con compensi per indurli a partire. Purtroppo, questo � quello che i lavoratori temono succeder� quando incontreranno la Nestl� nella trattativa ordinata dal tribunale.