IUF logo; clicking here returns you to the home page.
IUF
Riunisce i lavoratori agroalimentari e del turismo di tutto il mondo


Azione sindacale transatlantica: lavoratori Coca-Cola esigono diritti fondamentali e garanzie

Inserito nel sito UITA il 16-Apr-2007



photo



Nel febbraio scorso, la Coca-Cola Enterprises (CCE) � il principale imbottigliatore di Coca-Cola � annunci� di voler eliminare 3'500 posti di lavoro (5% dell'organico), in Nordamerica e in Europa, senza aver precedentemente consultato n� avvertito i sindacati.

Il 21 marzo, il 25� Congresso UITA ha appoggiato all'unanimit� una risoluzione urgente presentata dall'IBT (International Brotherhood of Teamsters) che rappresenta circa 14'000 lavoratori di CCE e di Coca-Cola negli USA.

La risoluzione chiede, tra l'altro, alla CCE e alla Societ� Coca-Cola di riconoscere il diritto dei loro dipendenti, membri del sindacato, alla sicurezza dell'occupazione, alla rappresentazione del sindacato nei casi di ristrutturazione e di accettare di dialogare e di negoziare coi sindacati e comitati aziendali una strategia sostenibile, a lungo termine, per la crescita e l'occupazione.



Per far passare il messaggio fino alla direzione della CCE e di Coca-Cola, l'IBT aveva proposto una "Giornata d'azione transatlantica" per il 2 aprile 2007 ed aveva chiesto l'appoggio dei sindacati affiliati all'UITA che rappresentano quasi 200'000 lavoratori Coke nel mondo. Il 2 aprile, i lavoratori delle fabbriche di CCE e dei siti di distribuzione negli USA, in Canada, Francia, Belgio Paesi Bassi, Regno Unito e Lussemburgo, oltre alle fabbriche di Coca-Cola in Guatemala e Uruguay hanno dimostrato solidariet� indossando uno sticker con la scritta "Dite a Coke che ogni lavoratore conta!". In alcuni siti, i lavoratori e i delegati sindacali hanno tenuto riunioni e manifestazioni distribuendo volantini che spiegavano le ragioni di quest'azione e discutendone con le direzioni locali.

In Guatemala, i sindacati Coca-Cola hanno una lunga tradizione di solidariet� internazionale. Il 2 aprile, i lavoratori organizzati da STECSA e SITINCA e la loro federazione FESTRAS hanno svolto attivit� di sensibilizzazione ed indossato sticker all'interno di Embotelladora Central e Caf� Incasa, concessionari di Guatemalan Coke. Hanno anche installato picchetti e manifestato con striscioni di solidariet� per informare le loro comunit� della situazione dei lavoratori
della CCE. In Uruguay, il sindacato dei lavoratori di Coca-Cola ha sospeso il lavoro alla fabbrica Coca-Cola di Montevideo per 2 ore in ciascun turno.

Per leggere l'intero articolo (in spagnolo) cliccare qui.


Manifestazioni alla fabbrica Embotelladora Central, Guatemala

In Belgio, lavoratori alla principale fabbrica di Coke a Gent ed all'impianto di Chaudefontaine hanno appoggiato l'azione attivamente, indossando sticker e distribuendo volantini ai compagni di lavoro dentro e fuori le fabbriche. I delegati sindacali hanno discusso i temi dell'azione con la direzione locale.



Fabbriche di Gent e Chaudefontaine, Belgio

In Canada, alla fabbrica Coca-Cola di Edmonton il CAW (Canadian Auto Workers) aveva affisso copie del volantino della giornata d'azione nella bacheca del sindacato gi� dal 27 marzo. Malgrado la politica severa dell'azienda, contraria ad indossare qualcosa sull'uniforme aziendale, i dipendenti nei servizi trasporti, magazzino e refrigerazione hanno indossato e portano ancora gli sticker sulla schiena e sul davanti delle giacche di sicurezza.

Nel Regno Unito, i lavoratori della fabbrica di Wakefield hanno indossato gli sticker e distribuito volantini. Il delegato sindacale di Amicus ne portava uno quando ha incontrato Ed Potter, Direttore per le relazioni sindacali globali della societ� Coca-Cola.


Fabbrica di Wakefield, Regno Unito

Negli Stati Uniti, membri di Teamster hanno indossato gli sticker in varie fabbriche d'imbottigliamento della CCE, a volte anche per tutta la settimana. Il 2 aprile, sindacati Coke hanno anche tenuto grandi manifestazioni pubbliche a New York City (Times Square) e ad Atlanta, dove dirigenti sindacali hanno tenuto comizi. Le manifestazioni sono state ampiamente divulgate dai media.


Dirigenti IBT parlano al raduno di New York, USA

In Francia, i lavoratori della fabbrica di Grigny (Marna) hanno partecipato all'iniziativa ed il delegato della CFDT ha spiegato la situazione nella CCE alla radio locale.

In Germania, l'NGG ed il segretario del Comitato aziendale hanno espresso solidariet� e hanno distribuito volantini e sticker nell'impianto di Ober�nzburg.


Fabbrica di Ober�nzburg, Germania

Azioni si sono svolte anche alle fabbriche della CCE nei Paesi Bassi e in Lussemburgo.

Questa pagina sar� aggiornata man mano che riceveremo informazioni.