IUF logo; clicking here returns you to the home page.
IUF
Riunisce i lavoratori agroalimentari e del turismo di tutto il mondo


Sfruttati, licenziati ed ora espulsi? Lavoratori immigrati occupano Buffalo Grill a Parigi

Inserito nel sito UITA il 03-Jul-2007





Pagati poco e regolarmente costretti a fare lavoro straordinario poco o scarsamente compensato, migranti in situazione irregolare che lavorano per la catena alimentare basata in Francia, Buffalo Grill, stanno contrattaccando dopo essere stati denunciati alle autorit� e licenziati o spinti a licenziarsi. Questi migranti, a maggioranza di origine africana, di cui molti lavorano da anni per la catena, rischiano l'espulsione dalla Francia di Nicolas Sarkozy verso il paese d'origine.

L'anno scorso, un lavoratore migrante popolare alla Buffalo Grill si present� candidato alle elezioni di delegato aziendale. In febbraio 2007, una denuncia "anonima" del suo statuto di dipendente illegale � giunta alla polizia che ha proceduto a controllare i documenti di assunzione degli oltre 600 dipendenti stranieri della catena. Quattro sono stati licenziati ed altri costretti a licenziarsi. Un gruppo di lavoratori senza documenti, appoggiati dalla Federazione del commercio, della distribuzione e dei servizi della CGT (FCDS-CGT) sta protestando ed occupa il Buffalo Grill a Viry-Chatillon, a sud di Parigi. La polizia non ha ancora tentato di far applicare un'ordinanza del tribunale di evacuare il luogo e l'occupazione continua.

La Buffalo Grill, basata in Francia, ha quasi 300 ristoranti in Francia, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Svizzera e d� lavoro a oltre 6'000 persone. Due alti dirigenti della catena sono stati sotto inchiesta nel 2003, accusati di omicidio colposo a seguito di rivelazioni che la societ� aveva violato la proibizione d'importazione in Francia di carne di manzo britannica durante l'embargo del 1996-2000 per l'ESB. L'affermazione iniziale della direzione di essere stata vittima di pratiche fraudolente da parte di immigranti alla ricerca di lavoro con documenti falsi � stata confutata dalla stampa francese che ha rivelato che lavoratori licenziati da un ristorante Buffalo Grill erano riassunti in altri, malgrado conoscessero la situazione.

Dal 2005, Buffalo Grill � di propriet� del fondo d'investimento immobiliare statunitense Colony Capital, proprietario delle catene alberghiere e turistiche Fairmont/Raffles e Kerzner. Colony Capital ha anche una rilevante quota di partecipazione nel gruppo alberghiero e di servizi Accor.

Il caso francese ricorda quello di 5 lavoratori salvadoregni licenziati dalla direzione di un albergo Marriott negli USA nel 2001, accusati di voler creare un sindacato. In quel caso, il Consiglio nazionale per le relazioni industriali giunse alla conclusione che i lavoratori erano stati licenziati illegalmente e la Marriott fu costretta a pagare indennizzi, oltre a pubblicare una nota nell'albergo dove informava i lavoratori del loro diritto ad una rappresentazione sindacale.

La FCDS-CGT chiede la riassunzione di tutti i lavoratori della Buffalo Grill licenziati o costretti a licenziarsi, oltre alla regolarizzazione del loro statuto di lavoratori e la cessazione di qualsiasi misura legale o poliziesca. Potete appoggiare la loro lotta inviando un messaggio di sostegno a queste richieste (in inglese e francese) alla direzione della Buffalo Grill e di Colony Capital.

Cliccare qui per inviare un messaggio. Copie del messaggio saranno inviate automaticamente al sindacato ed alla segreteria.