Il responsabile del sindacato dei braccianti dello Zimbabue, incarcerato presso il "centro delle torture"

Inserito nel sito UITA il 25-Jun-2008



Il sindacato Gapwuz ha informato la UITA che Edward Dzeka � stato rilasciato dalla milizia della ZANU (PF).

Il 12 giugno scorso, Edward Dzeka, responsabile locale del sindacato dei braccianti del GAPWUZ (GAPWUZ) e della Confederazione ZTCU � stato arrestato con violenza dalle milizie del partito attualmente al potere ZANU (PF) e tradotto al centro di detenzione, anche se comunemente descritto come palazzo della tortura, vicino alla citt� di Chegutu. Lo sorso 16 aprile, Dzeka era gi� stato arrestato, ma poi rimesso in libert�. Tra le sue cariche conta quella di conciliatore contro l'opposizione al MDC per il quartiere di Chegutu ovest.

Vista la brutale repressione che subiscono i membri dei due sindacati, federazione GAPWUZ e confederazione ZCTU, oltre ai simpatizzanti del MDC (Partito democratico locale) ci sono delle forti ragioni per preoccuparsi della salute fisica di Edward Dzeka.

La UITA vi invita ad inviare dei messaggi al governo dello Zimbabue, per chiedere l'immediata e incondizionale scarcerazione di Dzeka, considerando tale governo, responsabile dell'integrit� fiscia e psicologica della vittima. Potete inviare un messaggio, via fax, utilizzando l'esempio, qui sottostante all'indirizzo seguente (per trovare la lista delle ambasciate dello Zimbabue, vogliate consultare il sito : http://zw.embassyinformation.com/?einfo). Vogliate inoltre inviarne una copia alla UITA.

Esempio del messaggio da inviare (in inglese)

To: Mr. Robert G. Mugabe
President , Republic of Zimbabwe
Fax: + 263.4.70.38.58

Dear President Mugabe

Concerns: detention of Edward Dzeka

I have learned that Mr. Edward Dzeka, councillor in Chegutu West and an officer of GAPWUZ and the ZCTU, was picked up on June 12 by reported militia of ZANU (PF) and transported to what has been described as a 'torture center' near Chegutu. Given the record of violence against trade unionists and MDC members and activists, we fear for his safety, and hold the government responsible for Mr. Dzeka's safety and physical integrity. We call on your government to secure Mr. Dzeka's immediate release.

Yours sincerely

cc. copia del messaggio all'ambasciata (in Italia dello Zimbabue)