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Comitato europeo Nestlé / 7-9 novembre 2011

10.01.12 News
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Al CAE, i rappresentanti sindacali continuano a formulare critiche nei confronti di iniziative aziendali che rappresentano una minaccia per il lavoro dei sindacati ed i diritti sindacali. La " Valutazione della performance " individuale (PE) e la remunerazione legata alla performance sono un attacco al principio della contrattazione collettiva e minacciano la solidarietà, la coesione sociale e l'organizzazione del sindacato sul luogo di lavoro. Abbiamo indicato chiaramente la nostra opposizione, aggiungendo che continueremo a combattere e rifiutare l'introduzione della PE per tutti, salvo i livelli dirigenziali.

La " Sicurezza basata sul comportamento " è un sistema di " visite di sicurezza " che significa riferire violazioni alla sicurezza commesse dai compagni di lavoro. A seguito di critiche di queste pratiche e su iniziativa dei sindacati in Italia, che hanno insistito che tale processo non sia legato all'individuo, l'azienda ha confermato che l'anonimato è un elemento di principio da garantire.

Alla riunione ad hoc sull'NCE, rispondendo ad una domanda, Nestlé ha confermato che il principale ostacolo all'attuazione dell'NCE è la resistenza dei dirigenti. Le discussioni hanno trattato problemi specifici legati all'attuazione (stress, sovraccarico di lavoro, tempi d'adattamento) e la necessità di una giusta compensazione di quello che Nestlé chiama " partecipazione dei dipendenti ", cioè maggior tempo lavorativo (passaggio di turni strutturato) e maggiori responsabilità e qualifiche.

Nella riunione dell'8 novembre del CAE di Nestlé a Ginevra, i rappresentanti di una ventina di sindacati Nestlé in tutta Europa hanno inviato la società a cessare immediatamente gli attacchi contro i diritti sindacali in Indonesia e Pakistan.

Verbale della riunione di novembre 2011