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I lavoratori e le lavoratrici di Marriott di tutto il mondo chiedono un provvedimento globale per combattere le molestie sessuali

04.07.18 News
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Il 27 giugno gli affiliati della UITA/IUF negli hotel Marriott nelle varie parti del mondo hanno manifestato a sostegno della richiesta di azioni concrete da parte della più grande catena alberghiera mondiale per proteggere le lavoratrici e lavoratori dalle molestie sessuali endemiche che affliggono i lavoratori dell'industria turistica.

In una prima serie di iniziative della campagna internazionale, i sindacati di Austria, Hong Kong, Francia, India, Indonesia, Maldive, Nepal, Filippine, Samoa, Sud Africa, Svezia e Tailandia, fra gli altri, hanno organizzato riunioni, manifestazioni, seminari ed altre attività a sostegno della richiesta che il gigante alberghiero negozi un accordo globale su misure concrete per proteggere i lavoratori. Ulteriori iniziative sono previste nei giorni e nelle settimane a venire.

In Canada e negli Stati Uniti, migliaia di lavoratrici e lavoratori di Marriott, organizzati dal sindacato UNITE HERE, si sono riuniti in un giorno di azione collettiva per chiedere condizioni di lavoro più sicure, protezione contro le molestie sessuali e avere voce nei luoghi di lavoro. UNITE HERE ha radunato lavoratori iscritti e non iscritti sotto lo slogan "One job should be enough" (Un lavoro dovrebbe bastare. NdT) affinché i lavoratori possano vivere nelle città in cui lavorano, mantenere le proprie famiglie e avere una pensione dignitosa.

PhilippinesMarriott
27 giugno: I lavoratori Marriott del mondo chiedono che la compagnia prenda misure a livello globale per fermare le molestie sessuali, incluse le Filippine...
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in Sud Africa...
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in Nepal...
MarriottUS
e in Canada e negli Stati Uniti.