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Bangladesh: i lavoratori della Perfetti van Melle in lotta per i loro diritti mantengono le proteste

13.03.20 News
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I lavoratori della fabbrica Perfetti van Melle (PvM) a Gazipur continuano la lotta per ottenere i diritti alla contrattazione collettiva, proseguendo le proteste quotidiane nella fabbrica. Dopo oltre un anno dal riconoscimento ufficiale del loro sindacato, la direzione locale del produttore di Mentos e Chupa Chups, con sede nei Paesi Bassi, insiste nel decidere unilateralmente condizioni fondamentali come salari e ferie.

Foto della protesta del 4 marzo 2020 in occasione della visita del Presidente della PvM per Asia e Pacifico alla fabbrica di Gazipur

I lavoratori della fabbrica PvM a Gazipur si sono battuti per superare la resistenza massiccia della direzione quando hanno creato il loro sindacato, riuscendo finalmente ad ottenere dal governo il riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva all’inizio del 2019. Le loro richieste di contrattazione includevano la negoziazione di un contratto collettivo che fissasse le condizioni di base di assunzione, lo statuto di lavoratori fissi per i numerosi lavoratori in subappalto e la cessazione del lavoro minorile nella fabbrica. La risposta fu l’invio di teppisti al servizio dalla Rahat Corporation, la società che fornisce i lavoratori in subappalto, inclusi i minori, che lanciarono un attacco organizzato nella fabbrica contro gli iscritti al sindacato. La direzione della PvM rimase a guardare quando più di una ventina di questi “gorilla” entrarono nella fabbrica, picchiarono e minacciarono i membri del sindacato (in inglese) con mazze e bastoni. I negoziati per un contratto collettivo non hanno fatto progressi a causa delle continue violazioni dei diritti di contrattazione collettiva del sindacato da parte della direzione.

In agosto 2019, 25 minori (in inglese) erano ancora al lavoro nella fabbrica. Quando l’UITA rivelò questo sfruttamento i minori scomparvero. Alcuni sono stati visti al lavoro in fabbriche vicine; la PvM rifiuta di discutere misure adeguate per rimediare al danno che è stato loro causato.

Il sindacato PVM e l’UITA sono impegnate a battersi per il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori a Gazipur. La PvM deve assumersi la responsabilità delle continue violazioni dei diritti umani nella fabbrica e del rispetto dei diritti sindacali alla contrattazione collettiva. L’azienda sostiene che “Sin dal 1958, Chupa Chups ha portato felicità ai bambini di ogni età.” Occorre un’azione concertata per porre rimedio ai danni causati ai lavoratori minorenni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre foto della protesta del 4 marzo 2020 in occasione della visita alla fabbrica del Presidente della PvM per Asia e Pacifico

Foto della protesta del 9 marzo 2020 davanti alla fabbrica

 

Manifestazione dell’11 marzo 2020

Manifestazione dell’13 marzo 2020