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Italia: Lotta alle molestie sessuali - i sindacati mantengono la pressione su Marriott

15.07.19 News
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Il 28 giugno le federazioni affiliate alla UITA Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno incontrato Marriott Italia per discutere di politiche per fermare le molestie sessuali nei nove alberghi di lusso di Marriott in Italia. Le richieste dei sindacati includevano proposte per azioni rapide in caso di denunce, sanzioni appropriate nei confronti dei molestatori, clienti inclusi, e un sostegno idoneo alle vittime.

La riunione ha confermato "l'importanza di una attiva reciproca vigilanza e circa la necessità che ogni azione in caso di segnalazione o denuncia in tale ambito sia condotta con discrezione, riservatezza, solerzia e imparzialità; e laddove confermate siano fermamente e severamente-sanzionate."

Marriott ha dichiarato di avere in atto severe politiche nel merito sia a titolo di prevenzione che di repressione, inclusa la tratta di esseri umani, affermando che i "dipendenti, in tutti i reparti debbano poter svolgere le proprie attività in sicurezza e senza timori." Tuttavia la UITA e i suoi affiliati non accettano questo approccio unilaterale e continuano a chiedere azioni condivise e negoziate per combattere le molestie sessuali.

Cristian Sesena, Segretario Nazionale della Filcams-CGIL per il settore turismo, ha commentato "Si tratta di un piccolo, rilevante passo su un tema che Marriott Corporate considera di esclusiva sua pertinenza, come dimostra anche il diniego opposto alla richiesta della UITA di sottoscrivere un protocollo di azioni comuni a livello globale.